La "Nonna d'Italia" soffia 111 candeline ad Abano Terme: buon compleanno Isabella Pelà

Quando il capo supremo dell’esercito italiano, il generale Armando Diaz, firmò ilBollettino della Vittoria che decretò la fine della prima guerra mondiale, Isabella Pelà era una bimba di 4 anni.
Ieri, sabato 26 luglio, Isabella Pelà ha festeggiato i suoi 111 anni nell’hotel di Abano Terme che a quel tempo ospitava il Comando Supremo di Stato Maggiore dell’Esercito italiano. Proprio all’interno del Grand Hotel Trieste & Victoria il 4 novembre 1918 il generale Armando Diaz firmò infatti il Bollettino della Vittoria che chiuse la Grande Guerra. Ora il suo appartamento è una delle suite più affascinanti dell’hotel, con la scrivania del generale e la specchiera originale dell’epoca. Fu Gabriele d’Annunzio, ospite abituale dell’hotel, a proporre il cambio nome aggiungendo all’originario Grand Hotel Trieste la parola “Victoria” per celebrare l’esito vittorioso della Grande Guerra.
Nel giorno del suo compleanno, la signora Pelà ha visitato la celebre Suite Diaz, lacamera che fu sede del Comando Supremo dell’Esercito Italiano durante gli ultimimesi della guerra. Ad accoglierla, il direttore dell’hotel Manuel Calamani, che le hafatto da guida personale, mostrandole gli ambienti in cui soggiornava il GeneraleDiaz. È stata un’emozione condivisa, un simbolico incontro tra due vite cheattraversano il Novecento, in uno spazio intriso di memoria. Dopo la visita, la signora è stata accolta con affetto al ristorante Diaz del Grand Hotel Trieste & Victoria per la cena con suo nipote Alberto e alcuni invitati per l’occasione. Lo chef Silvano Lain ha curato un menù speciale per celebrare il traguardo straordinario della Signora Pelà:
Pasta e fagioli, tagliatelle al ragù, risotti e tiramisù.
Padovaoggi